lunedì 13 dicembre 2010

Mitico editor di testi nell'iPod touch o iPhone!!! Undo e lettere accentate

Ho iniziato ad usare massicciamente il "blocco note" (chiamato "Notes") del mio iPod touch mesi fa, al ritmo di almeno 3000 parole al mese...

Inizialmente non sapevo neanche di poter inserire le lettere accentate, ma poi, casualmente, l'ho scoperto: basta mantenere premuta una vocale per un paio di secondi, e magicamente apparirà un menù da cui poter scegliere i vari accenti disponibili per essa.

Ma la cosa che ho scoperto solo oggi, dopo aver scritto 30000 parole, ahimé senza..., è l'Undo!

Infatti, basta scuotere l'iPod per ottenere un simpatica finestrella di dialogo che chiede se vogliamo annullare l'ultima digitazione o meno!!!

Questa sì che è una vera "dojata", come diremmo al laboratorio IBM...

giovedì 2 dicembre 2010

Rimuovere Unity e ripristinare su Ubuntu Netbook Remix (UNR) 10.10 il menu della 10.04 eliminando Unity

Diciamo la verità, Unity è una schifezza. Almeno lo è nella sua versione attuale.

Qusta volta, per la prima volta da quando uso Linux (e sono parecchi anni), ho avuto una tale fiducia in Ubuntu da upgradare il mio netbook alla 10.10 senza nemmeno provare prima la Live.

Errore!

Per carità, tutto funziona a dovere, come sempre... peccato che il desktop sia completamente cambiato, e che la nuova versione, incarnata nella nuova componente Unity, sia davvero scomoda e poco usabile.

Dopo la brutta impressione iniziale mi sono detto, sei tu, stai invecchiando, inizi ad essere resistente al cambiamento..., quindi ho resistito alcuni giorni, cercando di capire i razionali e di imparare gli shortcut da tastiera (sbandierati dai creatori di Unity, che si dicono "attenti ai power users"), ma alla fine ho dovuto accettare il fatto che Unity è pessimo, poco usabile e decisamente non richiesto!

Avevo già deciso di reinstalare la 10.04 da scratch, quando ho pensato, possibile che io sia il solo?

Girando un po' su Internet ho scoperto invece di non essere affatto l'unico ad aver avuto questa impressione, ed ho trovato alcune guide per ripristinare il "vecchio" (si fa per dire) desktop sulla 10.10.

Ecco come.

L'idea generale è la seguente:
  1. Installare ubuntu-desktop
  2. Rimuovere Unity e copagnia bella
  3. Opzionale: installare maximus, responsabile di massimizzare ogni nuova finestra aperta
Nei dettagli, ecco le operazioni da eseguire in una finestra di Terminale:
  1. sudo apt-get install ubuntu-desktop
  2. Dal menù in alto a destra, selezionare "Termina sessione...", per effettuare il logout
  3. Dal pannello di login, selezionare in basso la sessione di tipo "ubuntu desktop", ed entrare nel sistema
  4. Aprire di nuovo il Terminale e rimuovere il software legato a Unity come segue:
    sudo apt-get --auto-remove purge unity*
    sudo apt-get --auto-remove purge ubuntu-netbook-default-settings
    sudo apt-get --auto-remove purge mutter*

  5. Opzionalmente, installare la componente che si preoccupa di massimizzare immediatamente ogni nuova finestra che viene aperta. Personalmente, io lo sconsiglio perché ha lo svantaggio di non fuinzionare bene con le sotto-finestre (ad es. le dialog, o le varie finestre di GIMP), che quando massimizzate diventano inusabili. Comunque, se volete:
    sudo apt-get install maximus
  6. In caso abbiate installato maximus, occorre aggiungerlo alle applicazioni che partono automaticamente all'avvio:
    Dal menù Sistema -> Preferenze -> Applicazioni d'avvio, clickare su Aggiungi e fornire i seguenti parametri:
    Nome:
    Maximus
    Comando: maximus
  7. Uscire di nuovo, cliccando su "Termina sessione..." dal menù in alto a destra
  8. Dal pannello di login, selezionare in basso la sessione di tipo "ubuntu desktop", ed entrare nel sistema
  9. Ora aggiungere il bellissimo menu che abbiamo imparato ad amare in UNR e la barra delle applicazioni in alto, come segue
  10. Tasto destro sull'icona del menu Ubuntu in alto a sinistra e "Rimuovi dal pannello"
  11. Tasto destro all'estrema sinistra della barra in alto (dove stata la precedente icona) e "Aggiungi al pannello...". Selezionare "Home" e click su Aggiungi. Comparità nuovamente l'icona Ubuntu, ma stavolta essa aprirà il magico menù con le mega-icone
  12. Di nuovo, un po' alla destra dell'icona home, tasto destro sulla barra in alto e "Aggiungi al pannello...". Selezionare "Selettore finestra" (la prima, non la seconda chiamata "Selettore finestre") e click su Aggiungi. Questa corrisponde alla barra dell'applicazione, quando massimizzata.
  13. Il gioco è fatto! Cliccate sull'icona all'estrema sinistra in alto, e comparirà il mitico menù cui siamo abituati (eh sì... stiamo proprio invecchiando...)

mercoledì 25 agosto 2010

I have been using Trac for a while now, and having published some plugins for it, I need an environment where I can test them with different version of Python and of Trac.

So today I set up on both Ubuntu and Windows 7 an environment where Pyhton 2.5 and 2.6 and Trac 0.11 and 0.12 coexist.

The simple procedure I used on Windows doesn't require adminstrator privileges.

Here is is:

1) Downloaded Python 2.5 and 2.6 portable edition from here:



2) Run both installers, and for the destination directories specify, for example:

c:\Python\Python2.5

and

c:\Python\Python2.6


3) Download Trac 0.11 and 0.12 source archives, as tar.gz files and extract them (for example with 7Zip) in separate directories, for example:

c:\Users\Roberto\Downloads\Trac011

and

c:\Users\Roberto\Downloads\Trac012


Then, setup the two pythons. Let's start for example with Python 2.5.

4) Open a command prompt, add to the local PATH variable the Python "App" subdirectory:

set PATH=c:\Python\Python2.5\App;%PATH%


5) Install virtualenv, a python component to manage multiple segregated python environments. Note: you will need internet connection to do this.

python -m easy_install virtualenv


6) Create two environments, for Trac 0.11 and Trac 012 under Python 2.5, for example under your home directory into "Py25Trac011" and "Py25Trac012":

python -m virtualenv Py25Trac011
python -m virtualenv Py25Trac012


The, install Trac 0.11 and Trac 012 in the corresponding virtual envs. Let's start with 0.11.

7) First, you need to set up environment variables to point to the virtual environment of choice:

cmd /k Py25Trac011\Scripts\activate.bat

You will notice that your command prompt text will now display "Py25Trac011", to remind you the virtual environment you are using.


8) Install Trac 0.11 in the virtual environment. Note: you will need internet connection to do this, as some packages will be downloaded and installed into the virtual environment.

cd c:\Users\Roberto\Downloads\Trac011
python setup.py install

This is the basic flow for one Python version and one Trac version.

You can now repeat step 7) and 8) to install Trac 0.12 under Python 2.5.
Note: Use a different command prompt to set up the environment variables (step 7) for each virtual environment, to avoid conflicts. And remeber to first add the Python version of choice to your PATH variable first (step 4).

You can then repeat steps 4) to 8) to setup virtual environments for Trac 0.11 and Trac 0.12 under Python 2.6.

Remember that every time you will want to run one version of Trac with one version of Python, you will need to do two things:
1) Set your PATH variable to the correct Python (step 4)
2) Set your enviuronment variables to the correct virtual environment (step 7)

Only then you can, for example, start your tracd daemon.

You may want to create four different batch scripts to automate this recurring environment setup.